Il secondo anno di emergenza sanitaria ha reso maggiormente evidente, nel contesto del mercato del lavoro regionale, debolezze e criticità di sistema consolidate in anni di congiuntura negativa; diventa prioritario, pertanto, rafforzare le politiche attive per il lavoro in una prospettiva di lungo periodo, in grado di assicurare un’occupazione sostenibile, inclusiva e duratura.
La crisi ha colpito in diversa misura i vari settori dell’economia regionale, facendo emergere nuove forme di vulnerabilità sociale ed occupazionale: una parte sempre più significativa di donne, giovani, lavoratori con basse competenze e/o con bisogni complessi, sono sempre più distanti dalle opportunità di inserimento e/o reinserimento occupazionale.
Nella nuova fase di rilancio delle politiche attive del lavoro, sarà data priorità proprio al contrasto a queste nuove forme di vulnerabilità e di rischio di esclusione sociale, con l’intento di ridurre gradualmente la distanza dei potenziali beneficiari dalle opportunità occupazionali.
Visione strategica, equità sociale e complementarità tra gli strumenti a disposizione, a partire dal PNRR, oltre al POR 2021/2027, sono i punti di forza per mettere in atto una strategia di programmazione orientata all’integrazione e alla sostenibilità economica, sociale ed occupazionale.
Per affrontare al meglio questa nuova sfida, sono richieste capacità di analisi e di valutazione dei fabbisogni dei soggetti potenzialmente beneficiari delle politiche di intervento; in tale contesto, si inserisce il ruolo dell’Osservatorio Economico Territoriale delle Politiche del Lavoro, che in questa fase, dopo due anni di attività, si appresta a cambiare assetto organizzativo, strutturandosi come Laboratorio territoriale, aperto ad una rete organizzativa diffusa, in grado di interagire con CpI, agenzie di sviluppo, sistemi locali, reti di imprese, cluster e filiere produttive, poli di attrazione e centri di ricerca.
Il n° sei della Rubrica: i Dati della Calabria, chiude i primi due anni di attività, caratterizzati da una crisi globale, che l’Osservatorio ha contribuito a comprendere nei sui effetti diretti sul mercato del lavoro; un’esperienza significativa che sarà un prezioso bagaglio per l’avvio del 2022; il nuovo ruolo, corrispondente al Laboratorio territoriale, dovrà contribuire a rafforzare la capacità di fare leva sui punti di forza, analizzare in tempi rapidi i fabbisogni diffusi e collegati alle vulnerabilità e criticità sociali, valorizzare le potenzialità di sviluppo del nostro territorio e dei sistemi locali e garantire un adeguato supporto alle decisioni di indirizzo strategico.
Per sostenere con forza la nuova fase di ripresa, resilienza e rinnovamento dell’occupazione in Calabria, l’Assessorato al Lavoro contribuirà a sensibilizzare tutti gli attori istituzionali alla partecipazione e al senso di responsabilità sociale, come garanzia vera di progresso e coesione dell’intera comunità regionale.
D.ssa Giuseppina Princi
Vice Presidente della Giunta regionale
Assessore regionale al Lavoro